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The Agriculture

L’attività agricola, fin dall’epoca romana, ha segnato profondamente l’aspetto del Promontorio di Portofino, sia in seguito all’introduzione di nuove specie, in particolare arboree, sia per la costruzione di terrazzamenti (fasce).

Un ruolo fondamentale è stato svolto dall’introduzione della coltivazione dell’olivo che, iniziata nel XIII secolo d.C., ha avuto un forte impulso dal XV secolo, con conseguenti significative modifiche del paesaggio.

Le coltivazioni a olivo, tuttora esistenti, benché meno estese, caratterizzano, per ragioni climatiche, soprattutto i versanti est e ovest del promontorio, nonché il versante sud, in corrispondenza della Valle di San Fruttuoso, dove l’ulivo era stato introdotto dai monaci Benedettini dell’Abbazia.

Lo sviluppo dell’olivicoltura, non ha impedito colture di tipo promiscuo, dove all’olivo si associa la vite, i cereali (frumento e segale), nonché alberi da frutto (mandorli, ciliegi e soprattutto fichi), in quella che viene definita “quadruplice coltivazione” (olivo-vite-cereali-frutta) e che trova piena espressione nellinsediamento agricolo detto Villa.

La Villa, caratterizzante la costa a levante di Genova e di cui sia hanno tracce evidenti ancora ai giorni nostri, era costituita da poderi, sviluppatisi intorno ad una abitazione principale e condotti da piccoli proprietari o mezzadri (manenti).

Analogamente all’olivo anche il castagno ha rappresentato, soprattutto dal 1500, una fonte primaria di sostentamento per le popolazioni locali. Importanti testimonianze si hanno sul versante settentrionale del promontorio, dove ancora oggi, quasi la metà della copertura vegetale è costituita da castagneti, sia da ceduo che da frutto, la maggior parte dei quali abbandonati.

Negli ultimi decenni l’importanza dell’agricoltura, nell’economia delle popolazioni locali, si è andata successivamente riducendo, benché ne rimangano forti testimonianze, soprattutto nelle aree circostanti gli abitati di San Rocco di Camogli, Nozarego e Portofino dove gli uliveti sono tuttora mantenuti e coltivati.