Gli ambienti del parco
il forteto
Quando, per diverso tempo, la macchia mediterranea non viene percorsa dagli incendi, gli arbusti sempreverdi che la compongono (leccio, erica, corbezzolo, mirto) riescono a diventare di dimensioni maggiori e a crescere formando un ambiente che viene denominato “forteto”.
L’evoluzione successiva del forteto, sempre se l’area in questione non viene percorsa dal fuoco, è quella della lecceta, dove le piante di leccio crescendo più delle altre formano con i rami e la foglie una coltre ombrosa capace di impedire o comunque limitare la crescita contemporanea di altre piante.
In questo caso, si ha l’avvio della ricostruzione naturale dell’antica lecceta.
È quello che sta lentamente avvenendo sul Monte di Portofino, nell'ambiente vegetazionale sul lato meridionale del promontorio.